Descrizione
Girato da Welles quando aveva appena venticinque anni, un film allarmante, incredibilmente pensato, nei contenuti e nella tecnica. Il trionfo del cinema per il cinema, dove niente è reale e naturale, dove le luci arrivano da fonti impossibili, un capolavoro che rappresenta l’esatto opposto del sogno americano ed esce dal quadro del suo tempo, rimanendo un manifesto ancora valido.
Si narra la vicenda di Charles Foster Kane, magnate dell’editoria. Il film inizia con un flash-back. Kane è morto, si cerca di interpretare la sua incredibile personalità, le sue speranze e le sue azioni. L’uomo è morto pronunciando la parola “Rosebud”. Un giornalista si assume l’incarico di venire a capo del mistero andando a parlare con le persone che furono più vicine al magnate…